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Melanoma

Il melanoma è un tumore cutaneo conseguente alla proliferazione maligna dei melanociti, Insorge in circa il 40-50% dei casi su un nevo melanocitico preesistente mentre nei casi restanti si sviluppa su cute sana simulando in un primo tempo un “neo“.

  • Ma come riconoscere un tumore della pelle?
  • Cos’è un melanoma e quali sono i sintomi?
  • Come prevenirlo?

Sono queste e molte altre le domande che ci poniamo quando osserviamo la nostra pelle e notiamo un mutamento dei nostri nei.

I dermatologi di IDE rispondono:

Il cosiddetto Melanoma molto più raramente si sviluppa sulle mucose visibili (bocca, genitali) o in sedi extracutanee (occhio, meningi, orecchio interno, apparato digerente, ecc.).

Considerato in passato un tumore raro, il melanoma è negli ultimi anni in continua espansione: oggi, in Italia, ha una incidenza di circa il 10-12 casi per 100.000 abitanti.

Il melanoma colpisce prevalentemente soggetti di razza bianca, con uguale distribuzione nei due sessi.

Le sedi più colpite sono il dorso negli uomini e gli arti inferiori nelle donne, mentre arti superiori e volto sono colpiti con uguale frequenza.

Eccezionale prima della pubertà, il melanoma è più frequente in soggetti tra i 30 e i 60 anni, più raro negli anziani.

Sono considerati soggetti a rischio più elevato di melanoma coloro che presentano: storia familiare di melanoma cutaneo, pelle chiara, occhi chiari, capelli biondi o rossi, elevato numero di nei (superiore a 50), storia di ustioni solari importanti in età infantile, abitudine di lunga data all’esposizione ai raggi UV artificiali (lampade abbronzanti).

Contrariamente a quanto si credeva in passato, i traumi su un nevo, anche ripetuti, non costituiscono un fattore di rischio degenerativo.

Continuiamo nella descrizione del Melanoma cutaneo che rappresenta di fatto un tumore delle pelle che ha origine dalla trasformazione tumorale di un melanocita, una delle diverse cellule che formano la cute.

Il melanoma è visibile a occhio nudo ed è una neoplasia maligna che insorge sulla pelle, ma che in rari casi può manifestarsi anche in occhi e mucose.

Nel 2017 in Italia i dati stimano 7.300 nuovi casi ogni anno tra gli uomini e 6.700 tra le donne.

Raro nei bambini, o nei più giovani (melanoma benigno giovanile) il melanoma cutaneo colpisce maggiormente adulti di età compresa tra i 45 e i 50 anni, anche se negli ultimi decenni l’età media si è abbassata.

Ma è doveroso ricordare che questa patologia tumorale della pelle rappresenta solo il 5% circa dei tumori cutanei e una buona prevenzione aumenta la possibilità di curarla in tempo.

Che cos’è esattamente il Melanoma?

Il melanoma è una forma di cancro della pelle che si sviluppa dalle cellule dei melanociti, che sono responsabili della produzione di melanina, il pigmento che conferisce colore alla pelle.

Questo tipo di tumore può comparire in diversi punti del corpo, ma è più comune sulle aree della pelle esposte al sole, come il viso, il collo, le braccia e le gambe.

Il melanoma è considerato uno dei tipi più gravi di cancro della pelle a causa della sua capacità di diffondersi rapidamente ad altri organi attraverso il flusso sanguigno o il sistema linfatico.

Se non trattato precocemente, può diventare metastatico e diffondersi ad altri organi come il fegato, i polmoni, il cervello e le ossa, rendendo il trattamento più complesso e diminuendo le possibilità di guarigione.

  • Le cause esatte del melanoma non sono completamente comprese, ma si ritiene che una combinazione di fattori genetici e ambientali giochi un ruolo significativo nello sviluppo della malattia.
  • L’esposizione eccessiva ai raggi ultravioletti (UV) del sole, compresi quelli provenienti dalle lampade abbronzanti, è uno dei principali fattori di rischio per lo sviluppo del melanoma.
  • Le persone con pelle chiara, occhi chiari e capelli biondi o rossi hanno un rischio maggiore rispetto a quelle con carnagione più scura.

Il melanoma può manifestarsi in diversi modi, ma generalmente inizia come un neo o un’escrescenza sulla pelle che subisce cambiamenti nel colore, nella forma o nelle dimensioni nel corso del tempo.

È fondamentale essere consapevoli dei segni precoci del melanoma, come un neo che cambia colore, diventa irregolare nei contorni, cresce rapidamente, prude o sanguina.

  • Il trattamento del melanoma dipende dalla sua stadiazione e dalla sua localizzazione.
  • Le opzioni terapeutiche possono includere interventi chirurgici per rimuovere il tumore e i tessuti circostanti, radioterapia, terapia mirata e immunoterapia.
  • La chirurgia è spesso il trattamento di scelta per i melanomi in stadio precoce e può offrire possibilità di guarigione elevate se il tumore viene rilevato e trattato precocemente.

Ad ogni modo, nei casi in cui il melanoma si è diffuso ad altri organi, il trattamento diventa più impegnativo e le prospettive di sopravvivenza possono essere ridotte.

La ricerca continua a fare progressi nella comprensione della biologia del melanoma e nello sviluppo di nuove terapie mirate che mirano a rallentare la progressione della malattia e migliorare le prospettive di sopravvivenza per i pazienti affetti da melanoma avanzato.

La prevenzione del melanoma è fondamentale e comprende pratiche come evitare l’esposizione eccessiva ai raggi UV, utilizzare regolarmente creme solari con un alto fattore di protezione (SPF), indossare abbigliamento protettivo e occhiali da sole, e evitare l’uso di lampade abbronzanti.

Inoltre, è consigliabile effettuare regolari controlli della pelle e consultare un dermatologo di IDE Milano in caso di sospetti cambiamenti cutanei.

La diagnosi precoce è cruciale per un trattamento efficace e per migliorare le prospettive di guarigione per i pazienti affetti da melanoma.

Sintomi del Melanoma

Il melanoma è una forma di cancro della pelle che si sviluppa dai melanociti, le cellule che producono il pigmento melanina responsabile del colore della pelle.

Questo tipo di tumore può insorgere in diverse parti del corpo, ma è più comune nelle aree esposte al sole come viso, collo, braccia e gambe.

Il melanoma è considerato uno dei tumori cutanei più gravi, poiché può metastatizzare rapidamente ad altri organi, riducendo le possibilità di guarigione.

I sintomi del melanoma possono variare, ma ci sono segni comuni che richiedono attenzione medica:

  • Uno dei segnali più riconoscibili è un cambiamento nei nei preesistenti o la comparsa di nuove formazioni cutanee.
  • È importante monitorare attentamente la forma, le dimensioni, il colore e la consistenza dei nei, poiché i melanomi possono svilupparsi da essi.
  • La presenza di un neo asimmetrico, con bordi irregolari e variazioni di colore, potrebbe essere un segno di melanoma.
  • Inoltre, la dimensione dei nei può essere un fattore da considerare.
  • Anche se non è una regola assoluta, i melanomi tendono a essere più grandi di 6 millimetri di diametro, anche se possono essere più piccoli.
  • L’evoluzione nel tempo di un neo o di una macchia sulla pelle è un altro segno importante da considerare.
  • Se si verificano cambiamenti nel colore, nella forma, nelle dimensioni o nella sensazione del neo, potrebbe essere necessaria un’attenzione immediata da parte di un medico o di un dermatologo esperto.
  • Alcuni melanomi possono manifestarsi con sintomi aggiuntivi come prurito, sanguinamento o crosticine sulla lesione.
  • Infine, è importante notare che non tutti i melanomi presentano sintomi evidenti e alcuni possono essere asintomatici fino a uno stadio avanzato della malattia.

Pertanto, è essenziale essere consapevoli dei segni precoci del melanoma e consultare un professionista sanitario per una valutazione accurata se si sospetta la presenza di un melanoma o di altre condizioni cutanee preoccupanti.

La diagnosi precoce del melanoma è fondamentale per un trattamento efficace e per migliorare le prospettive di guarigione.

I metodi di trattamento per il melanoma dipendono dalla stadiazione della malattia e possono includere interventi chirurgici per rimuovere il tumore e i tessuti circostanti, radioterapia, terapie mirate e immunoterapia.

La consapevolezza dei sintomi del melanoma e il monitoraggio regolare della pelle sono cruciali per la prevenzione e la diagnosi precoce della malattia.

Prestare attenzione ai cambiamenti cutanei sospetti e consultare un medico dermatologo di IDE Milano per una valutazione professionale può fare la differenza nella gestione e nel trattamento efficace del melanoma.

Cause del Melanoma Cutaneo

Il melanoma cutaneo, una forma di cancro della pelle, può derivare da una complessa interazione di fattori genetici, ambientali e comportamentali.

Ecco un’esplorazione dettagliata delle cause del melanoma cutaneo:

  • Esposizione ai raggi UV: L’esposizione eccessiva ai raggi ultravioletti (UV) del sole è uno dei principali fattori di rischio per lo sviluppo del melanoma. La luce UV danneggia il DNA delle cellule cutanee, aumentando il rischio di mutazioni genetiche che possono portare alla formazione di tumori.
  • Predisposizione genetica: Alcuni individui possono ereditare una predisposizione genetica al melanoma. Mutazioni nei geni responsabili della riparazione del DNA, come i geni BRCA1 e BRCA2, possono aumentare il rischio di sviluppare melanoma.
  • Fototipo cutaneo: Le persone con fototipo cutaneo chiaro, cioè con pelle chiara, capelli biondi o rossi e occhi chiari, hanno una maggiore suscettibilità ai danni causati dai raggi UV e, di conseguenza, un rischio più elevato di melanoma.
  • Storia familiare di melanoma: Coloro che hanno parenti di primo grado affetti da melanoma hanno un rischio maggiore di sviluppare la malattia. Questo suggerisce un possibile ruolo della predisposizione genetica nel melanoma.
  • Irraggiamento artificiale: L’uso frequente di lampade abbronzanti o esposizioni prolungate ai lettini abbronzanti può aumentare significativamente il rischio di sviluppare melanoma cutaneo. Le lampade abbronzanti emettono raggi UV dannosi che danneggiano le cellule cutanee e aumentano il rischio di cancro della pelle.
  • Invecchiamento cutaneo: L’invecchiamento della pelle può aumentare il rischio di melanoma. L’esposizione cumulativa ai raggi UV nel corso degli anni può causare danni al DNA delle cellule cutanee che possono portare alla formazione di melanoma.
  • Immunosoppressione: Le persone con un sistema immunitario compromesso, ad esempio a causa di trapianti di organi o di malattie autoimmuni, hanno un rischio maggiore di sviluppare melanoma. Un sistema immunitario indebolito può non essere in grado di riconoscere e distruggere le cellule tumorali in modo efficace.
  • Cicatrici da ustioni: Le cicatrici cutanee causate da ustioni possono aumentare il rischio di sviluppare melanoma nella pelle circostante. Le cellule cutanee danneggiate possono subire mutazioni genetiche che favoriscono lo sviluppo di tumori.

Al netto di ciò, il melanoma cutaneo è una malattia complessa influenzata da una serie di fattori genetici, ambientali e comportamentali.

L’adozione di misure preventive, come l’uso di creme solari, la protezione solare e la limitazione dell’esposizione ai raggi UV, può contribuire a ridurre il rischio di sviluppare melanoma cutaneo.

La consapevolezza dei fattori di rischio e l’adozione di comportamenti sani possono aiutare a proteggere la salute della pelle e prevenire il melanoma.

Quali sono i fattori di rischio del melanoma cutaneo?

Le cause naturali che possono portare alla formazione di questo tumore della pelle sono:

  • la predisposizione familiare, che costituisce circa il 10% dei melanomi (nei pazienti predisposti è stata rilevata un’alterazione del gene oncosoppressore p16 che lo rende inattivo),
  • un alto numero di nevi e nevi congeniti (il melanoma può insorgere da un neo preesistente in una percentuale di casi che varia dal 20% all’80%),
  • la presenza del fenotipo a pelle, occhi e capelli chiari.

Anche i fattori di rischio legati all’ambiente non sono meno rilevanti.

L’esposizione ai raggi solari UVA e UVB e ai raggi artificiali UVA può essere pericolosa se non vengono seguiti alcuni importanti suggerimenti per una corretta fotoesposizione, quali

  • evitare le scottature (soprattutto in persone che presentano molti nei o pelle chiara),
  • proteggere la cute con una buona crema protettiva ed evitare l’esposizione al sole durante le ore centrali della giornata,
  • non abusare con creme autoabbronzanti, che non proteggono la cute dai danni dei raggi UV sul DNA delle cellule cutanee.

I Melanomi possono insorgere dai Nei melanocitici esistenti

È possibile accorgersi di un neo melanocitico presente che si trasforma in melanoma quando:

  • aumentano rapidamente le dimensioni,
  • i bordi si modificano e diventano irregolari,
  • varia la pigmentazione,
  • insorgono ulcere e sanguinamento.

Il Melanoma insorge anche su cute senza la presenza di un nevo preesistente.

I dermatologi dell’Istituto Dermatologico Europeo sono a disposizione dei pazienti per un costante monitoraggio attraverso la dermatoscopia o la video dermatoscopia, che consente di fotografare e “mappare” i nevi, consapevoli che la prevenzione è fondamentale per sconfiggere il melanoma e gli altri tumori della pelle.


Il Melanoma è una patologia pericolosa?

Purtroppo la risposta è affermativa, il melanoma è una patologia estremamente pericolosa che richiede attenzione immediata e intervento medico tempestivo.

Ecco una panoramica approfondita sui motivi per cui il melanoma è considerato una patologia così grave:

  1. Elevato tasso di mortalità: Il melanoma è una delle forme più letali di cancro della pelle. Se non trattato precocemente, può diffondersi rapidamente ad altri organi del corpo, riducendo significativamente le prospettive di guarigione e aumentando il rischio di morte per il paziente.
  2. Tendenza alla metastasi: Il melanoma ha una forte tendenza a metastatizzare, cioè a diffondersi ad altri tessuti e organi. Può viaggiare attraverso il flusso sanguigno o il sistema linfatico, raggiungendo organi vitali come il fegato, i polmoni, il cervello e le ossa. Una volta metastatizzato, il melanoma diventa molto più difficile da trattare e le opzioni terapeutiche sono spesso limitate.
  3. Aggressività della malattia: Il melanoma è noto per la sua rapida crescita e aggressività. Le cellule tumorali possono proliferare rapidamente e invadere i tessuti circostanti. La sua natura aggressiva rende essenziale una diagnosi precoce e un trattamento tempestivo per migliorare le possibilità di guarigione.
  4. Complicazioni fisiche e psicologiche: Il melanoma può causare gravi complicazioni fisiche, come danni agli organi e compromissione della funzione corporea. Inoltre, la diagnosi e il trattamento del melanoma possono avere un impatto significativo sulla salute mentale e sul benessere psicologico del paziente, generando ansia, depressione e stress emotivo.
  5. Difficoltà nel trattamento delle metastasi: Se il melanoma si diffonde ad altri organi, il trattamento diventa estremamente complesso. Le opzioni terapeutiche possono includere chemioterapia, radioterapia, terapie mirate e immunoterapia, ma le prospettive di guarigione sono spesso ridotte e la sopravvivenza a lungo termine è meno probabile.
  6. Elevato rischio di recidiva: Anche dopo il trattamento iniziale, esiste un rischio significativo di recidiva del melanoma. Le cellule tumorali possono rimanere nel corpo e ripresentarsi in seguito, richiedendo un monitoraggio costante e un attento follow-up medico per individuare tempestivamente eventuali segni di recidiva e intraprendere azioni appropriate.

Appurati questi punti, il melanoma è una patologia estremamente pericolosa che può avere gravi conseguenze sulla salute e sulla vita dei pazienti.

La sua natura aggressiva, la propensione alla metastasi e la sfida nel trattamento delle forme avanzate lo rendono una malattia da prendere molto seriamente.

La prevenzione, la diagnosi precoce e il trattamento tempestivo sono fondamentali per migliorare le prospettive di guarigione e ridurre il rischio di complicazioni gravi legate al melanoma.

CONTATTA IMMEDIATAMENTE L’ISTITUTO DERMATOLOGICO EUROPEO DI MILANO IDE SE PRESENTI SINTOMI INERENTI AL MELANOMA.


Tipologie di Melanoma Esistenti

Il melanoma è una forma di cancro della pelle che si sviluppa dalle cellule pigmentate chiamate melanociti.

Esistono diverse tipologie di melanoma, ciascuna con caratteristiche distintive che influenzano il trattamento e le prospettive di guarigione. Ecco le principali tipologie di melanoma:

  • Melanoma Superficiale Esteso (SMM): Questa è la forma più comune di melanoma e rappresenta circa il 70-80% di tutti i casi. Il melanoma superficiale esteso inizia come una macchia piatta e irregolare sulla pelle che si sviluppa lentamente nel tempo.
  • Melanoma Nodulare: Questo tipo di melanoma si sviluppa più rapidamente rispetto al melanoma superficiale esteso. Si presenta come un nodulo solido e sollevato sulla pelle e può essere più difficile da trattare se non diagnosticato precocemente.
  • Melanoma Lentiginoso Acrale: Questo tipo di melanoma colpisce le palme delle mani, le piante dei piedi o sotto le unghie. È più comune nelle persone di etnia nera ed è spesso associato a una prognosi peggiore rispetto ad altre forme di melanoma.
  • Melanoma Lentiginoso Acrale Subungueale: Questo sottotipo di melanoma acrale colpisce specificamente l’area sotto le unghie. Può essere facilmente trascurato o confuso con altri disturbi cutanei, quindi la diagnosi precoce è essenziale.
  • Melanoma Lentiginoso Acrale Palmare/Plantare: Questo sottotipo di melanoma acrale si sviluppa sulle palme delle mani o sulle piante dei piedi. Può presentarsi come una macchia scura e irregolare sulla pelle e può essere facilmente trascurato o scambiato per altre lesioni cutanee.
  • Melanoma Lentigo Maligna: Questo tipo di melanoma inizia come una lesione cutanea piatta, maculare e discromica, spesso su aree della pelle esposte al sole, come il viso. Può progredire nel tempo fino a diventare un melanoma invasivo.
  • Melanoma Amelanotico: Questo tipo di melanoma manca di pigmentazione e quindi può essere difficile da individuare. Può essere rosa, rosso o della stessa tonalità della pelle circostante, rendendolo più difficile da diagnosticare senza una valutazione dermatologica approfondita.
  • Melanoma Mucoso: Questo tipo di melanoma si sviluppa sulle membrane mucose del corpo, come la bocca, il naso, i genitali o l’ano. È relativamente raro rispetto ad altri tipi di melanoma e può presentare sfide uniche nella diagnosi e nel trattamento.

Ogni tipo di melanoma ha le proprie caratteristiche distintive, compresa la sua presentazione clinica, la velocità di crescita, il rischio di diffusione e le opzioni di trattamento.

La diagnosi precoce e il trattamento tempestivo sono fondamentali per migliorare le prospettive di guarigione e ridurre il rischio di diffusione della malattia.

È importante sottolineare che solo un dermatologo o un medico specializzato possono fornire una visita dermatologica accurata e un piano di trattamento appropriato per il melanoma.


Altri nomi del Melanoma

Questi seguenti diversi termini sono utilizzati in campo medico per descrivere il melanoma, evidenziando aspetti specifici della malattia come la sua natura maligna, l’origine dalle cellule dei melanociti e la sua localizzazione sulla pelle.

Nonostante le varie espressioni utilizzate, tutte indicano la stessa pericolosa forma di cancro della pelle, che richiede una diagnosi e un trattamento tempestivi per migliorare le prospettive di guarigione.

Il melanoma è dunque noto con diversi nomi e termini che si riferiscono alla stessa forma di cancro della pelle.

Ecco alcuni dei suoi altri nomi:

  • Melanoma Maligno: Questo termine identifica la natura maligna del melanoma, evidenziando la sua capacità di diffondersi e causare danni nel corpo. È una descrizione comune del melanoma in contesti medici.
  • Carcinoma Melanico: Utilizzato anche come sinonimo di melanoma, il termine “carcinoma melanico” sottolinea l’origine cancerogena delle cellule dei melanociti, che danno vita al tumore.
  • Tumore Melanico: Questa espressione enfatizza la crescita anomala delle cellule dei melanociti, che si sviluppano in un tumore che può essere maligno. Viene spesso utilizzato per descrivere la massa cellulare anomala tipica del melanoma.
  • Nevocarcinoma: Combina il termine “nevo”, che indica un neo o una macchia cutanea, con “carcinoma”, evidenziando la natura cancerogena che può derivare da un nevo preesistente. È una terminologia che suggerisce l’origine del melanoma da una lesione cutanea preesistente.
  • Melanoma Maligno della Pelle: Questo termine specifica la localizzazione del melanoma sulla pelle e sottolinea ancora una volta la sua natura maligna, indicando la sua capacità di diffondersi e invadere i tessuti circostanti.
  • Tumore del Melanocita: Questa definizione mette in evidenza l’origine delle cellule tumorali dal melanocita, il tipo di cellula che produce melanina nella pelle. Rappresenta un termine tecnico che sottolinea il tipo di cellula coinvolta nella formazione del melanoma.

Centro IDE: Visita e Diagnosi del Melanoma a Milano

La diagnosi precoce del melanoma presso la Clinica di Dermatologia a Milano IDE, è fondamentale per un trattamento efficace e per migliorare le prospettive di guarigione per i pazienti affetti da questa grave forma di cancro della pelle.

Ecco una panoramica dettagliata del processo di visita e diagnosi del melanoma:

  • Esame Visivo della Pelle: La visita per la diagnosi del melanoma di solito inizia con un esame visivo della pelle. Il medico esamina attentamente la pelle del paziente alla ricerca di segni sospetti, come nei asimmetrici, con bordi irregolari, di dimensioni anomale o con variazioni di colore.
  • Dermatoscopia: La dermatoscopia è una tecnica diagnostica non invasiva che consente al medico di esaminare da vicino le lesioni cutanee utilizzando uno strumento chiamato dermatoscopio. Questo strumento fornisce un’ingrandimento e una luce polarizzata che permette di osservare dettagli specifici delle lesioni cutanee che potrebbero non essere visibili ad occhio nudo.
  • Biopsia della Pelle: Se durante l’esame visivo o la dermatoscopia vengono individuate lesioni sospette di melanoma, il medico può decidere di eseguire una biopsia della pelle. Durante la biopsia, viene prelevato un piccolo campione di tessuto dalla lesione cutanea sospetta e inviato in laboratorio per un’esame microscopico dettagliato.
  • Esame Microscopico del Campione: In laboratorio, il campione di tessuto prelevato durante la biopsia viene esaminato da un patologo al microscopio per valutare la presenza di cellule tumorali e determinare se la lesione è melanoma e, in tal caso, determinare lo stadio della malattia.
  • Stadiazione del Melanoma: Una volta confermata la diagnosi di melanoma, il medico procede con la stadiazione della malattia per determinare l’estensione del tumore e la presenza di eventuali metastasi. Questo processo di stadiazione può includere esami di imaging come la TC (Tomografia Computerizzata), la RM (Risonanza Magnetica) e la PET (Tomografia ad Emissione di Positroni), nonché esami del sangue e del sistema linfatico.
  • Discussione del Piano di Trattamento: Sulla base della diagnosi e della stadiazione del melanoma, il medico discute con il paziente le opzioni di trattamento disponibili. Le opzioni terapeutiche per il melanoma possono includere interventi chirurgici per rimuovere il tumore e i tessuti circostanti, radioterapia, terapie mirate e immunoterapia.
  • Monitoraggio Costante: Dopo il trattamento, è importante che il paziente venga monitorato regolarmente per controllare la ricomparsa del melanoma o la comparsa di eventuali nuove lesioni cutanee sospette. Il follow-up regolare con il medico è essenziale per individuare tempestivamente qualsiasi segno di recidiva e per intraprendere azioni appropriate.

Pertanto, la diagnosi e il trattamento tempestivo del melanoma sono cruciali per migliorare le prospettive di guarigione e ridurre il rischio di complicazioni gravi legate alla malattia.

Un esame visivo accurato, la dermatoscopia, la biopsia della pelle e la stadiazione del melanoma sono passaggi fondamentali nel processo di diagnosi e trattamento del melanoma.

La consulenza e il monitoraggio regolare con il medico dermatologo sono essenziali per garantire una gestione efficace della malattia e migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da melanoma.

Melanoma: dove curarsi?

I dermatologi IDE, come lo specialista in dermatologia ed esperto in malattie cutanee Agostina Legori, raccomandano una visita di controllo almeno ogni anno, soprattutto per pazienti con cute chiara, familiarità per melanomi e pregresse scottature.

La biopsia è il primo esame eseguito per accertare questa neoplasia.

Nell’Istituto Dermatologico Europeo, con sede a Milano, dermatologi e chirurghi sono specializzati nel trattamento di nei pericolosi e tumori della pelle da molti anni.

Gli specialisti IDE, inoltre, collaborano tra loro generando una sinergia multidisciplinare e multimodale (vedi chirurgia dermatologica) che affronta questa e malattie cutanee ancor più dannose e rare.


Clinica IDE: trattamenti efficaci per la cura del Melanoma a Milano

Il trattamento del melanoma erogato dalla Clinica IDE di Milano, dipende dalla sua stadiazione, dalla sua localizzazione e da altri fattori individuali del paziente.

Fortunatamente, negli ultimi anni sono stati sviluppati diversi trattamenti che hanno migliorato significativamente le prospettive di guarigione per i pazienti affetti da melanoma.

Ecco alcuni dei trattamenti efficaci per la cura del melanoma:

  • Chirurgia: La chirurgia rimane il trattamento principale per il melanoma in stadio precoce. Attraverso procedure come l’escissione ampia, il chirurgo rimuove il tumore insieme ai margini di tessuto circostante per garantire l’eliminazione di eventuali cellule tumorali residue. Nei casi in cui il melanoma si è diffuso in linfonodi vicini, può essere necessaria una linfoadenectomia per rimuovere i linfonodi colpiti.
  • Terapia Adiuvante: Dopo la chirurgia, alcuni pazienti possono ricevere terapia adiuvante per ridurre il rischio di recidiva. Questa terapia include l’uso di chemioterapia, immunoterapia o terapia mirata a seconda delle caratteristiche del tumore e delle esigenze del paziente. La terapia adiuvante è fondamentale per prevenire il ritorno del melanoma e migliorare le prospettive di guarigione.
  • Immunoterapia: L’immunoterapia ha rivoluzionato il trattamento del melanoma avanzato. Questa modalità di trattamento sfrutta il potere del sistema immunitario del paziente per combattere il cancro. Gli inibitori del checkpoint immunitario come pembrolizumab e nivolumab sono stati approvati per il trattamento del melanoma metastatico e sono in grado di potenziare la risposta immunitaria contro le cellule tumorali.
  • Terapia Mirata: Alcuni melanomi presentano mutazioni genetiche specifiche, come le mutazioni nel gene BRAF, che possono essere bersagliate con farmaci mirati. I farmaci come dabrafenib e trametinib mirano a inibire la via di segnalazione BRAF/MEK, rallentando la crescita del tumore e migliorando le prospettive di guarigione per i pazienti con melanoma avanzato.
  • Radioterapia: La radioterapia viene utilizzata nel trattamento del melanoma in vari contesti. Può essere impiegata per trattare metastasi localizzate o per ridurre le dimensioni di un tumore prima della chirurgia. La radioterapia può anche essere utilizzata come terapia palliativa per alleviare sintomi come dolore o sanguinamento nei pazienti con melanoma avanzato.
  • Terapia delle Metastasi: Nel melanoma metastatico, il trattamento mira a controllare la progressione della malattia, alleviare i sintomi e migliorare la qualità della vita. Questo può includere una combinazione di terapie come immunoterapia, terapia mirata e chemioterapia. L’obiettivo è di ridurre il carico tumorale e prolungare la sopravvivenza del paziente.

È importante sottolineare che il trattamento del melanoma è altamente personalizzato e dipende dalle caratteristiche specifiche del tumore e del paziente.

I pazienti affetti da melanoma dovrebbero essere coinvolti attivamente nel processo decisionale e lavorare a stretto contatto con il proprio team di cura per sviluppare un piano terapeutico adatto alle loro esigenze.

Inoltre, la ricerca continua a fare progressi nel campo del melanoma, con lo sviluppo di nuove terapie e approcci che potrebbero migliorare ulteriormente le prospettive di guarigione e la qualità della vita dei pazienti.

La diagnosi precoce, la valutazione accurata e il trattamento tempestivo rimangono fondamentali per ottimizzare i risultati nel melanoma e ridurre al minimo il rischio di recidiva e complicazioni.


SEZIONI MEDICHE DEDICATE AL TRATTAMENTO DEL MELANOMA

PRESTAZIONI DERMATOLOGICHE DESTINATE ALLA DIAGNOSI DEL MELANOMA

PATOLOGIE INERENTI AL MELANOMA


Clinica IDE: Terapia Chirurgica del Melanoma a Milano

La terapia chirurgica proposta dell’istituto di dermatologia oncologica IDE a Milano, rappresenta uno dei pilastri fondamentali nel trattamento del melanoma, specialmente nelle fasi iniziali della malattia.

Questo approccio mira alla rimozione completa del tumore e dei tessuti circostanti per prevenire la recidiva e la diffusione della malattia.

Ecco un’analisi dettagliata della terapia chirurgica del melanoma:

  1. Biopsia iniziale: La terapia chirurgica del melanoma inizia spesso con una biopsia della lesione sospetta. Durante la biopsia, il chirurgo preleva un campione di tessuto dalla lesione cutanea per esaminarlo al microscopio e confermare la diagnosi di melanoma.
  2. Escissione Larga: Dopo la diagnosi di melanoma, il trattamento chirurgico prevede solitamente un’escissione chirurgica ampia del tumore e dei tessuti circostanti. L’obiettivo è rimuovere il melanoma insieme a una porzione di tessuto sano, chiamato margine di sicurezza, per ridurre il rischio di recidiva locale.
  3. Escissione Marginalmente Controllata: In alcuni casi, soprattutto per melanomi più piccoli e in stadio precoce, può essere eseguita un’escissione marginalmente controllata, dove il chirurgo rimuove il tumore insieme a una piccola porzione di tessuto circostante.
  4. Valutazione dei Linfonodi Sentinella: Nei casi in cui il melanoma è più spesso o più avanzato, può essere necessario valutare lo stato dei linfonodi sentinella. Questo coinvolge l’iniezione di un colorante o di un tracciante radioattivo nella zona del tumore per identificare il primo linfonodo nel quale il melanoma potrebbe diffondersi. Questo linfonodo viene poi rimosso e analizzato per determinare se contiene cellule tumorali.
  5. Linfoadenectomia: Se i linfonodi sentinella risultano positivi per la presenza di cellule tumorali, potrebbe essere necessaria un’operazione più estesa chiamata linfoadenectomia, durante la quale vengono rimossi i linfonodi nella zona interessata.
  6. Rimozione di Metastasi: Nei casi in cui il melanoma si è diffuso a distanza e ha formato metastasi in altri organi, la chirurgia può essere utilizzata per rimuovere queste metastasi, quando possibile. Tuttavia, questo dipende dalla localizzazione e dall’estensione delle metastasi.
  7. Ricostruzione Post-Chirurgica: Dopo l’intervento chirurgico, la ricostruzione della zona operata può essere necessaria per ripristinare l’aspetto e la funzione. Questo può coinvolgere l’utilizzo di tecniche di chirurgia plastica per riparare la pelle e i tessuti rimossi durante l’escissione del tumore.

La terapia chirurgica del melanoma può comportare rischi e complicazioni, inclusi sanguinamento, infezione, cicatrici e perdita della funzione o dell’estetica della zona trattata.

In molti casi, i benefici della chirurgia nel rimuovere il melanoma e prevenire la sua diffusione superano i rischi associati.

È importante dunque sottolineare che il trattamento chirurgico del melanoma deve essere personalizzato in base allo stadio della malattia, alla localizzazione del tumore e alle condizioni individuali del paziente.

Inoltre, la chirurgia può essere integrata con altri approcci terapeutici come l’immunoterapia, la terapia mirata e la radioterapia per massimizzare l’efficacia del trattamento e migliorare le prospettive di guarigione del paziente.

per concludere, la terapia chirurgica rimane un pilastro fondamentale nel trattamento del melanoma, specialmente nelle fasi iniziali della malattia.

Un intervento chirurgico tempestivo e appropriato può contribuire significativamente alla rimozione del tumore, alla prevenzione della recidiva e al miglioramento delle prospettive di guarigione per i pazienti affetti da melanoma.


Cos’è la Radicalizzazione del Melanoma?

La radicalizzazione del melanoma è una fase avanzata e critica della malattia, caratterizzata dalla diffusione delle cellule tumorali oltre il sito primario originario.

Questo processo comporta la formazione di metastasi, con le cellule tumorali che si diffondono attraverso il flusso sanguigno o il sistema linfatico per colonizzare altri tessuti e organi del corpo.

La radicalizzazione è spesso associata a una prognosi più sfavorevole e a una maggiore complessità nel trattamento della malattia.

Le ragioni per cui il melanoma diventa radicalizzato possono essere varie e includono:

  • Fattori Genetici: Alcuni individui possono avere una predisposizione genetica al melanoma, che può aumentare il rischio di sviluppare la malattia in forme più aggressive.
  • Esposizione ai Raggi UV: L’esposizione eccessiva ai raggi ultravioletti del sole è uno dei principali fattori di rischio per lo sviluppo del melanoma. La luce UV danneggia il DNA delle cellule cutanee, aumentando il rischio di mutazioni genetiche che favoriscono la radicalizzazione del melanoma.
  • Storia Familiare di Melanoma: Coloro che hanno parenti di primo grado affetti da melanoma hanno un rischio maggiore di sviluppare la malattia. Questo suggerisce un possibile ruolo della predisposizione genetica nella radicalizzazione del melanoma.
  • Fototipo Cutaneo: Le persone con fototipo cutaneo chiaro, cioè con pelle chiara, capelli biondi o rossi e occhi chiari, hanno una maggiore suscettibilità ai danni causati dai raggi UV e, di conseguenza, un rischio più elevato di radicalizzazione del melanoma.

La diagnosi precoce del melanoma è fondamentale per prevenire o gestire la sua radicalizzazione. I sintomi del melanoma in fase iniziale possono includere:

  • Cambiamenti nei nei preesistenti
  • Comparsa di nuove lesioni cutanee
  • Crescita sospetta di un neo
  • Cambiamenti di forma, colore o dimensione di un neo esistente
  • Comparsa di prurito, sanguinamento o ulcerazione

La diagnosi del melanoma radicalizzato coinvolge una serie di test e procedure, tra cui:

  • Biopsia di Tessuti: Per confermare la presenza di melanoma e valutarne lo stadio.
  • Esami di Imaging: Come la tomografia computerizzata (TC), la risonanza magnetica (RM) o la tomografia ad emissione di positroni (PET) per valutare l’estensione della malattia e individuare la presenza di metastasi.
  • Esami del Sangue e del Sistema Linfatico: Per rilevare eventuali segni di diffusione metastatica.

Il trattamento del melanoma radicalizzato dipende dalla sua stadiazione e dalla localizzazione delle metastasi.

Le opzioni terapeutiche possono includere:

  • Chirurgia per rimuovere il tumore e le metastasi
  • Terapie adiuvanti per prevenire la recidiva
  • Immunoterapia
  • Terapia mirata
  • Radioterapia
  • Chemioterapia

Nonostante i progressi nella terapia del melanoma, il trattamento del melanoma radicalizzato rimane una sfida significativa.

Le opzioni terapeutiche possono essere limitate e la prognosi può essere severamente compromessa, specialmente nei casi di melanoma metastatico avanzato.

La ricerca continua è essenziale per sviluppare nuove strategie terapeutiche e migliorare l’efficacia dei trattamenti esistenti per questa malattia devastante.

Presso la Clinica dermatologica e di oncologia dermatologica IDE di Milano, la prevenzione, la diagnosi precoce e la gestione delle metastasi rimangono fondamentali per ottimizzare le prospettive di guarigione e la qualità della vita dei pazienti affetti da melanoma radicalizzato.


Centro IDE di Milano per il trattamento del Melanoma Radicalizzato

IDE è un Centro Dermatologico di Milano (inclusivo del settore di dermatologia oncologica) ed è un Punto di Riferimento italiano all’Avanguardia per il Trattamento del Melanoma Radicalizzato.

Il melanoma è una forma aggressiva di cancro della pelle che, quando diventa radicalizzato, presenta sfide significative nel trattamento e nella gestione.

Grazie ai progressi nella ricerca e alla presenza di centri specializzati come il Centro IDE di Milano, i pazienti affetti da melanoma radicalizzato hanno accesso a cure all’avanguardia e a un team multidisciplinare di esperti medici.

IDE Milano: Eccellenza nel Trattamento del Melanoma Radicalizzato

Il Centro IDE di Milano si distingue per l’eccellenza nella cura del melanoma radicalizzato, offrendo una combinazione di approcci terapeutici avanzati, tecnologie all’avanguardia e un approccio personalizzato al paziente.

Con una vasta esperienza nel trattamento di casi complessi di melanoma, il centro si impegna a fornire cure di alta qualità e a migliorare costantemente le prospettive di guarigione dei pazienti.

Approccio Multidisciplinare IDE contro il Melanoma Radicalizzato

Una delle caratteristiche distintive del Centro IDE di Milano è il suo approccio multidisciplinare alla cura del melanoma radicalizzato.

Il team comprende oncologi, chirurghi, dermatologi, radioterapisti, patologi e altri professionisti sanitari specializzati nel trattamento del melanoma. Questo approccio integrato consente una valutazione completa del paziente e la personalizzazione del piano terapeutico in base alle sue specifiche esigenze e alla fase della malattia.

Tecnologie all’Avanguardia IDE Milano per il trattamento del Melanoma Radicalizzato

Il Centro IDE di Milano dispone delle più recenti tecnologie diagnostiche e terapeutiche per il trattamento del melanoma radicalizzato.

Queste includono avanzati sistemi di imaging come la tomografia computerizzata (TC), la risonanza magnetica (RM) e la tomografia ad emissione di positroni (PET), che consentono una valutazione accurata della diffusione della malattia e delle sue metastasi.

Inoltre, il centro offre accesso a terapie innovative come l’immunoterapia e la terapia mirata, che mirano a stimolare il sistema immunitario del paziente o a bersagliare specifiche mutazioni genetiche nel tumore per rallentarne la crescita e migliorare le prospettive di guarigione.

Approccio Personalizzato per i pazienti affetti da Melanoma Radicalizzato

Ogni paziente presso il Centro IDE di Milano riceve un trattamento personalizzato in base alle sue particolari caratteristiche e alle necessità individuali.

Il team medico collabora strettamente con il paziente per sviluppare un piano terapeutico completo che tenga conto del tipo e dello stadio del melanoma, delle condizioni generali di salute e delle preferenze del paziente.

L’obiettivo è fornire cure compassionate e mirate che non solo affrontino la malattia, ma anche supportino il benessere emotivo e psicologico del paziente e dei suoi familiari durante il percorso di cura.

Ricerca e Innovazione per combattere il Melanoma Radicalizzato

Il Centro IDE di Milano è impegnato nella ricerca e nello sviluppo di nuove strategie diagnostiche e terapeutiche per il melanoma radicalizzato.

Attraverso collaborazioni con istituti di ricerca e partecipazione a studi clinici internazionali, il centro si impegna a portare avanti la frontiera della conoscenza e a migliorare costantemente le opzioni di trattamento disponibili per i pazienti.

Alla luce di questo, il Centro IDE di Milano rappresenta un punto di riferimento per il trattamento del melanoma radicalizzato, offrendo cure all’avanguardia, un approccio multidisciplinare e un impegno per l’eccellenza clinica e la ricerca innovativa.

Grazie a questo centro, i pazienti affetti da melanoma radicalizzato possono affrontare la loro malattia con fiducia, sapendo di essere in mani esperte e compassionate.


Patologie Dermatologiche associate al Melanoma

Le patologie dermatologiche correlate al melanoma possono comprendere una serie di condizioni della pelle che possono influenzare lo sviluppo, la diagnosi e il trattamento del melanoma stesso.

Esploriamo queste correlazioni in dettaglio:

  1. Nevi Atipici: I nevi atipici sono nei che presentano caratteristiche cliniche e istologiche che li distinguono dai nevi comuni. La presenza di nevi atipici può aumentare il rischio di sviluppare melanoma, specialmente se si osservano cambiamenti significativi nel loro aspetto.
  2. Nevi Displastici: I nevi displastici, noti anche come nevi atipici o nevi melanocitici displastici, sono nevi che mostrano caratteristiche atipiche al microscopio. La presenza di nevi displastici è considerata un fattore di rischio significativo per lo sviluppo di melanoma.
  3. Xeroderma Pigmentoso: Questa è una malattia genetica rara caratterizzata da una sensibilità estrema alla luce solare e da un aumentato rischio di sviluppare tumori cutanei, compreso il melanoma (vedi Xeroderma Pigmentoso).
  4. Lentigo Maligna: È una forma di melanoma che si sviluppa a partire da lentigo maligna, una lesione cutanea precancerosa associata a danni solari cronici.
  5. Melanoma Acrale Lentiginoso: Questa è una forma rara di melanoma che colpisce le palme delle mani, le piante dei piedi o sotto le unghie. Può essere associato a patologie dermatologiche come l’acral lentiginous melanoma.
  6. Melanoma Superficiale Esteso: È una forma comune di melanoma che inizia come una macchia piatta e anormale sulla pelle e si estende lentamente nel tempo. La diagnosi precoce di questa condizione è essenziale per il trattamento efficace.
  7. Dermatosi Preneoplastiche: Alcune condizioni della pelle, come la cheratosi attinica o le lesioni precancerose, possono aumentare il rischio di sviluppare melanoma nel tempo.
  8. Nevi Congeniti Giganti: I nevi congeniti giganti sono presenti fin dalla nascita e possono aumentare il rischio di sviluppare melanoma durante l’infanzia o l’età adulta.
  9. Predisposizione Genetica: Alcune mutazioni genetiche, come quelle nei geni CDKN2A e CDK4, sono associate a un aumentato rischio di sviluppare melanoma e possono essere ereditate da membri della famiglia.
  10. Invecchiamento Cutaneo: L’esposizione cronica al sole e l’invecchiamento cutaneo possono aumentare il rischio di sviluppare melanoma, poiché la pelle diventa più suscettibile ai danni solari nel corso del tempo.
  11. Immuno-compromissione: Pazienti con sistema immunitario compromesso, come quelli che hanno subito trapianti di organi o che assumono farmaci immunosoppressori, possono essere più suscettibili allo sviluppo di melanoma e altre condizioni cutanee.

La consapevolezza di queste patologie dermatologiche correlate al melanoma è cruciale per una diagnosi precoce e un trattamento tempestivo della malattia.

È importante sottolineare l’importanza di effettuare regolarmente controlli dermatologici e monitorare attentamente qualsiasi cambiamento sospetto nella pelle, come la comparsa di nuove lesioni, cambiamenti nei nevi esistenti, o sintomi come prurito, sanguinamento o ulcerazione.

La prevenzione, la diagnosi precoce e il trattamento tempestivo rimangono fondamentali nel gestire il melanoma e migliorare le prospettive di guarigione dei pazienti affetti da questa malattia.


Prognosi del Melanoma: è possibile guarire?

La prognosi del melanoma dipende da diversi fattori, tra cui lo stadio della malattia al momento della diagnosi, il tipo di melanoma, la sua localizzazione, l’età e lo stato di salute generale del paziente, nonché la risposta al trattamento.

Vediamo più nel dettaglio se è possibile guarire dal melanoma:

  1. Stadio del Melanoma: La prognosi del melanoma dipende in gran parte dallo stadio della malattia al momento della diagnosi. I melanomi in stadio precoce, come lo stadio 0 e lo stadio I, hanno generalmente una prognosi favorevole, con alte probabilità di guarigione. Al contrario, i melanomi in stadi più avanzati, come lo stadio III e lo stadio IV, hanno prognosi meno favorevoli e possono presentare una maggiore sfida nel trattamento e nella gestione della malattia.
  2. Spessore del Tumore: Il spessore del tumore, ossia la profondità di penetrazione delle cellule tumorali nella pelle, è un fattore prognostico significativo per il melanoma. I melanomi più spessi possono avere una prognosi peggiore rispetto a quelli più sottili, poiché sono associati a un maggiore rischio di diffusione metastatica.
  3. Presenza di Metastasi: La presenza di metastasi, ovvero la diffusione del melanoma ad altri organi oltre la pelle, è uno dei fattori prognostici più importanti. Il melanoma metastatico (stadio IV) è associato a una prognosi meno favorevole e può presentare sfide significative nel trattamento e nella gestione della malattia.
  4. Tipo di Melanoma: Alcuni tipi di melanoma, come il melanoma lentiginoso acrale o il melanoma mucoso, possono essere associati a una prognosi peggiore rispetto ad altri tipi. È importante considerare il tipo di melanoma e le sue caratteristiche specifiche nella valutazione della prognosi e nella pianificazione del trattamento.
  5. Risposta al Trattamento: La risposta al trattamento è un fattore prognostico chiave per il melanoma. I pazienti che rispondono bene alle terapie, come la chirurgia, l’immunoterapia o la terapia mirata, hanno maggiori probabilità di guarigione e di sopravvivenza a lungo termine.
  6. Follow-Up e Monitoraggio: Il follow-up regolare e il monitoraggio dei pazienti con melanoma sono fondamentali per identificare tempestivamente eventuali segni di recidiva o diffusione della malattia. Un monitoraggio attento può contribuire a migliorare le prospettive di guarigione e a gestire la malattia in modo più efficace nel tempo.

È importante sottolineare che, sebbene il melanoma possa essere una malattia grave e potenzialmente letale, molte persone riescono a guarire completamente dalla malattia, specialmente se diagnosticata precocemente e trattata in modo adeguato.

La diagnosi precoce, il trattamento tempestivo e il follow-up regolare sono fondamentali per migliorare le prospettive di guarigione e ridurre il rischio di complicazioni nel melanoma.

Pertanto, la prognosi del melanoma dipende da una serie di fattori, e la guarigione è possibile in molti casi, specialmente se la malattia viene diagnosticata e trattata precocemente.

La consapevolezza dei fattori di rischio, la prevenzione e la diagnosi precoce sono fondamentali per migliorare le prospettive di guarigione e la qualità della vita dei pazienti affetti da melanoma.


Problematiche correlate al Melanoma se non trattato correttamente

Complicazioni derivanti da un melanoma trascurato o malgestito possono essere gravi e potenzialmente mortali.

Il melanoma è una forma di cancro della pelle che origina dai melanociti, le cellule che producono il pigmento della pelle.

Quando non viene trattato correttamente o viene trascurato, il melanoma può diffondersi ad altri organi del corpo attraverso il flusso sanguigno o il sistema linfatico, causando complicazioni serie.

Qui di seguito sono elencate alcune delle complicazioni più comuni:

  • Metastasi: Una delle complicazioni più gravi del melanoma trascurato è la sua capacità di diffondersi ad altri organi del corpo, come il fegato, i polmoni, il cervello e le ossa. Quando il melanoma raggiunge questi organi, il trattamento diventa molto più difficile e le probabilità di sopravvivenza diminuiscono significativamente.
  • Compressione degli organi vitali: Se il melanoma si diffonde a organi come il cervello o i polmoni, può causare la compressione dei tessuti circostanti, causando sintomi come difficoltà respiratorie, mal di testa persistenti, convulsioni e altri sintomi neurologici.
  • Insufficienza organica: La diffusione del melanoma può compromettere gravemente la funzione degli organi colpiti, portando a insufficienza di organi come fegato e reni. Ciò può richiedere terapie aggressive e può portare alla necessità di trapianti d’organo.
  • Dolore cronico: Il melanoma avanzato può causare dolore cronico, specialmente se si diffonde alle ossa o ai nervi. Il dolore può diventare debilitante e può richiedere una gestione del dolore a lungo termine.
  • Disabilità fisica: In alcuni casi, il melanoma avanzato può causare disabilità fisica significativa, specialmente se si diffonde ai tessuti molli o alle articolazioni. Questo può limitare gravemente la mobilità e la qualità della vita del paziente.
  • Complicazioni psicologiche: La diagnosi e il trattamento del melanoma possono avere un impatto significativo sulla salute mentale del paziente. La paura della morte, l’ansia, la depressione e lo stress possono essere comuni, soprattutto nelle fasi avanzate della malattia.
  • Complicazioni legate al trattamento: Anche il trattamento del melanoma può causare complicazioni, specialmente se è necessario un intervento chirurgico esteso o se si utilizzano terapie aggressive come la chemioterapia o l’immunoterapia. Queste complicazioni possono includere infezioni, reazioni avverse ai farmaci e danni ai tessuti circostanti.
  • Ricaduta: Anche dopo il trattamento, esiste il rischio di ricaduta del melanoma, specialmente nelle persone che hanno avuto la malattia in stadi avanzati. La ricaduta può richiedere ulteriori trattamenti e può avere un impatto significativo sulla prognosi e sulla qualità della vita del paziente.

In sintesi, il melanoma trascurato o malgestito può portare a una serie di complicazioni gravi e potenzialmente fatali.

È fondamentale diagnosticare e trattare tempestivamente il melanoma per ridurre al minimo il rischio di complicazioni e migliorare le prospettive di sopravvivenza del paziente.



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