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Tigna

La Tigna è una micosi cutanea superficiale causata da dermatofiti (funghi appartenenti ai generi Trichophyton, Microsporum, Epidermophyton), che si manifesta, a seconda della localizzazione del fungo, con aree parzialmente alopeciche, con chiazze eritemato-desquamative a limiti netti o con alterazioni delle unghie.

Si distinguono nel settore della dermatologia le seguenti tipologie di tigna:

  • tigna del pelo (tinea capitis, tinea barbae);
  • tigna delle parti glabre (tinea corporis, tinea cruris, tinea pedis o piede d’atleta);
  • tigna delle unghie, o onicomicosi.

ENTRANDO NELLO SPECIFICO DELLE TIPOLOGIE DI TIGNA ESISTENTI:

  • Tigna del corpo (Tinea corporis): Coinvolge la pelle del corpo, causando macchie arrossate, prurito e desquamazione. Questa forma di tigna può apparire su diverse parti del corpo.
  • Tigna del cuoio capelluto (Tinea capitis): Interessa il cuoio capelluto e può provocare prurito, desquamazione, caduta dei capelli e formazione di chiazze rotonde di pelle infetta.
  • Tigna dell’inguine (Tinea cruris): Comunemente conosciuta come “tigna dell’inguine”, questa infezione colpisce l’area dell’inguine e delle cosce, causando prurito, arrossamento e irritazione.
  • Tigna dei piedi (Tinea pedis): Nota anche come “piede d’atleta”, colpisce principalmente i piedi, causando prurito, desquamazione, vesciche e crepe tra le dita dei piedi e sulla pianta del piede.
  • Tigna delle unghie (Tinea unguium): Questa forma colpisce le unghie delle mani o dei piedi, causando ispessimento, opacità, cambiamenti di colore e fragilità delle unghie.

Conosciuta anche come dermatofitosi, la Tigna è dunque un’infezione fungina superficiale della pelle, dei capelli e delle unghie causata da un gruppo di funghi chiamati dermatofiti.

Questi funghi si nutrono della cheratina, una proteina presente nei tessuti morti dello strato esterno della pelle, nei capelli e nelle unghie.

Può colpire diverse parti del corpo e viene denominata in base alla zona affetta.

La tigna è causata da diverse specie di dermatofiti, i più comuni dei quali appartengono ai generi Trichophyton, Microsporum e Epidermophyton.

Questi funghi sono ubiquitari e possono essere trasmessi attraverso il contatto diretto con persone infette, animali o superfici contaminate.

Inoltre, l’ambiente caldo e umido favorisce la crescita dei dermatofiti, rendendo le infezioni più comuni nei climi tropicali e in situazioni di scarsa igiene.

I sintomi della tigna variano a seconda della localizzazione dell’infezione, ma in genere includono:

  • Lesioni cutanee: macchie rotonde o ovali, rosse e pruriginose con bordi sollevati e desquamazione centrale. Le lesioni possono espandersi perifericamente.
  • Cuoi capelluto: perdita di capelli a chiazze, forfora e prurito. Nei casi più gravi, si possono formare lesioni infiammatorie (kerion).
  • Piedi: pelle screpolata, pruriginosa e arrossata, soprattutto tra le dita dei piedi.
  • Inguine: aree rosse e pruriginose, spesso con un margine netto e squamoso.

La diagnosi di tigna si basa su:

  1. Esame clinico: valutazione delle lesioni cutanee caratteristiche.
  2. Esame microscopico: raschiatura della pelle, dei capelli o delle unghie osservate al microscopio dopo essere state trattate con idrossido di potassio (KOH) per evidenziare la presenza di ife fungine.
  3. Coltura: campioni di pelle, capelli o unghie possono essere coltivati su terreni specifici per identificare il dermatofito responsabile.
  4. Luce di Wood: una luce ultravioletta che può aiutare a visualizzare certe specie di dermatofiti, come Microsporum, che fluorescono sotto questa luce.

Il trattamento della tigna dipende dalla localizzazione e dalla gravità dell’infezione:

  • Topico: per le infezioni superficiali come tinea corporis e tinea cruris, si usano creme o lozioni antifungine contenenti clotrimazolo, miconazolo, terbinafina o ketoconazolo.
  • Sistemico: per le infezioni più estese o coinvolgenti capelli e unghie, possono essere necessari farmaci antifungini orali come griseofulvina, terbinafina o itraconazolo.
  • Igiene: è essenziale mantenere una buona igiene personale e ambientale per prevenire la reinfezione, compreso l’uso di calzature adeguate, l’evitare la condivisione di oggetti personali e la pulizia regolare delle aree comuni.

Le misure preventive della tigna includono:

  • Evitare il contatto diretto con persone o animali infetti.
  • Mantenere la pelle asciutta e pulita, in particolare in aree soggette a sudorazione.
  • Utilizzare calzature traspiranti e cambiare regolarmente calze e biancheria.
  • Disinfettare superfici e oggetti potenzialmente contaminati.
  • Educare la comunità sull’importanza dell’igiene personale e della gestione delle infezioni fungine.

La tigna è un’infezione comune ma gestibile con una diagnosi tempestiva e un trattamento appropriato.

La consapevolezza delle modalità di trasmissione e delle misure preventive può ridurre significativamente l’incidenza e la diffusione di questa infezione fungina.

Cosa causano sulla pelle i funghi dermatofiti della Tigna?

I funghi dermatofiti possono causare irritazione, prurito, arrossamento e desquamazione della pelle e infettare la pelle, i capelli e le unghie umane.

La tigna può essere trovata in varie parti del corpo, come il cuoio capelluto (tigna del cuoio capelluto), il corpo (tigna del corpo) e l’area dell’inguine (tigna inguinale).

La tigna è molto contagiosa e può diffondersi contattando direttamente le persone infette o con oggetti contaminati, come asciugamani, pettini o vestiti.

A seconda della gravità dell’infezione, è fondamentale trattarla con farmaci antifungini, che possono essere prescritti dal medico o acquistati da banco.

È sempre consigliabile consultare un dermatologo se sospetti di avere una infezione da tigna o se hai sintomi simili.

Sintomi della Tigna Cutanea

La tigna cutanea, nota anche come dermatofitosi, è un’infezione fungina che interessa la pelle e può manifestarsi in diverse forme a seconda dell’area colpita.

I sintomi variano in base alla localizzazione dell’infezione e alla specie di fungo coinvolta, ma ci sono segni clinici comuni che caratterizzano questa condizione.

Ecco una descrizione dettagliata dei sintomi della tigna cutanea.

Sintomi Generali

I sintomi della tigna cutanea includono:

Lesioni Eruzioni Cutanee:

    • Forma e Aspetto: Le lesioni iniziano spesso come piccole macchie rosse o rosa che si allargano progressivamente. Hanno tipicamente un bordo sollevato e irregolare, che può essere descritto come a forma di anello, da cui deriva il nome inglese “ringworm”. Il centro della lesione può apparire più chiaro e squamoso, con un aspetto a “bull’s-eye”.
    • Desquamazione: La pelle infetta tende a desquamarsi, con la formazione di squame secche e friabili.
    • Prurito: Il prurito è uno dei sintomi più comuni e può variare da lieve a intenso, causando spesso un notevole disagio.

    Infiammazione e Arrossamento:

      • Infiammazione: Le lesioni possono diventare infiammate, con un aumento del rossore e del gonfiore.
      • Eritema: L’area colpita può presentare eritema, un rossore diffuso dovuto all’infiammazione e alla dilatazione dei vasi sanguigni.

      Vescicole e Pustole:

        • In alcuni casi, specialmente nelle infezioni più gravi o mal trattate, possono formarsi piccole vescicole (bolle piene di liquido) o pustole (bolle piene di pus), indicando una possibile sovrainfezione batterica.

        Sintomi per Localizzazione

        Dato che la Tigna può manifestarsi in differenti aree del corpo, eccole qui suddivise per tipo e zona di manifestazione:

        Tinea Corporis (Corpo)

        • Lesioni a forma di anello: Le lesioni sono spesso circolari con bordi ben definiti e un centro più chiaro e desquamato.
        • Distribuzione: Possono apparire su qualsiasi parte del corpo, spesso sulle braccia, gambe e tronco.

        Tinea Cruris (Inguine)

        • Prurito intenso: Il prurito è particolarmente intenso nella regione inguinale.
        • Lesioni rosse e squamose: Le lesioni si estendono dalle pieghe inguinali verso l’interno coscia.
        • Margini sollevati: I bordi delle lesioni sono sollevati e ben demarcati.

        Tinea Pedis (Piede d’atleta)

        • Spazi interdigitali: I sintomi iniziano solitamente tra le dita dei piedi, con desquamazione, prurito e bruciore.
        • Vescicole: Possono formarsi piccole vescicole piene di liquido, che possono rompersi e causare ulcere dolorose.
        • Pelle macerata: La pelle appare macerata e umida, con desquamazione biancastra.

        Tinea Capitis (Cuoi capelluto)

        • Chiazze di alopecia: La perdita di capelli in chiazze è comune, con capelli spezzati vicino alla base.
        • Desquamazione: Il cuoio capelluto è desquamato e pruriginoso.
        • Kerion: Infezioni più gravi possono causare una reazione infiammatoria dolorosa chiamata kerion, con gonfiore e secrezione purulenta.

        Tinea Manuum (Mani)

        • Aspetto simile a eczema: La pelle delle mani può apparire secca, squamosa e pruriginosa, spesso confusa con l’eczema.
        • Desquamazione: Le aree colpite, in particolare sui palmi, presentano desquamazione e fessurazioni.

        Le infezioni da tigna possono complicarsi con sovrainfezioni batteriche, specialmente se le lesioni vengono grattate e la barriera cutanea è compromessa.

        Le lesioni croniche possono portare a una pigmentazione alterata e cicatrici permanenti.

        La tigna cutanea presenta una varietà di sintomi che variano in base alla localizzazione dell’infezione.

        Riconoscere questi sintomi è essenziale per una diagnosi tempestiva e un trattamento efficace.

        Una corretta gestione e igiene possono prevenire la diffusione dell’infezione e ridurre il rischio di complicazioni.


        Cause della Tigna: Perché si sviluppa la Tigna sulla pelle?

        La tigna si sviluppa sulla pelle quando si verifica un’opportunità per i funghi di colonizzare e proliferare sulla superficie del corpo.

        Ci sono diversi fattori che possono contribuire allo sviluppo della tigna:

        1. Contatto con Funghi Infettivi: La tigna si diffonde attraverso il contatto diretto con persone, animali o oggetti infetti. Gli spore dei funghi possono sopravvivere nell’ambiente, quindi un contatto con una superficie o un oggetto contaminato può trasmettere l’infezione.
        2. Umidità e Calore: L’ambiente umido e caldo può favorire la crescita dei funghi dermatofiti. Le infezioni da tigna sono spesso più comuni in ambienti umidi come palestre, piscine, saune e luoghi simili.
        3. Contatto con Animali: Gli animali domestici come cani e gatti possono essere portatori di funghi dermatofiti. Il contatto con un animale infetto può trasmettere l’infezione agli esseri umani.
        4. Indumenti Condivisi: L’uso condiviso di asciugamani, abbigliamento, pettini e altri oggetti personali può diffondere gli agenti infettivi.
        5. Sistema Immunitario Debole: Le persone con un sistema immunitario indebolito, come coloro che soffrono di malattie croniche o stanno assumendo farmaci immunosoppressori, potrebbero essere più suscettibili alle infezioni da tigna.
        6. Attività Fisica Intensa: L’attività fisica intensa, come il sudore e l’attrito sulla pelle, può creare un ambiente favorevole alla crescita dei funghi.
        7. Traumi Cutanei: Lesioni o ferite sulla pelle possono fornire un punto di ingresso per i funghi, favorendo l’infezione.
        8. Igiene Personale Inadeguata: Una scarsa igiene personale può aumentare il rischio di infezioni da tigna, poiché può consentire ai funghi di proliferare sulla pelle.

        È importante notare che chiunque può sviluppare la tigna, indipendentemente dall’età o dal sesso.

        La prevenzione è fondamentale per evitare l’infezione: mantieni la pelle pulita e asciutta, evita il contatto con superfici o oggetti potenzialmente infetti, contatta subito un dermatologo IDE se sviluppi sintomi sospetti per una diagnosi accurata e un trattamento adeguato.


        Altri nomi della Tigna

        La tigna è conosciuta con vari nomi che possono dipendere dalla localizzazione dell’infezione e dal linguaggio comune usato in diverse regioni.

        Ecco un elenco dei nomi alternativi e delle terminologie specifiche utilizzate per descrivere questa infezione fungina:

        • Dermatofitosi
        • Tinea
        • Ringworm (inglese)
        • Tigna corporis (infezione del corpo)
        • Tigna capitis (infezione del cuoio capelluto)
        • Tigna pedis (infezione dei piedi, piede d’atleta)
        • Tigna cruris (infezione dell’inguine, prurito del fantino)
        • Tigna unguium (infezione delle unghie, onicomicosi)
        • Tigna barbae (infezione della barba)
        • Tinea manuum (infezione delle mani)
        • Tinea faciei (infezione del viso)
        • Tinea imbricata (una forma rara caratterizzata da lesioni a strati sovrapposti)
        • Eczema marginato di Hebra (un termine storico per tinea cruris)
        • Herpes circinatus (un termine storico)
        • Tricofitosi (riferito specificamente a infezioni causate dal genere Trichophyton)
        • Favus (una forma grave di tinea capitis causata da Trichophyton schoenleinii)
        • Kerion (una reazione infiammatoria severa della tinea capitis)

        La terminologia può variare a seconda del contesto medico o comune, e alcuni termini sono più frequentemente utilizzati in letteratura storica o in particolari regioni linguistiche.

        Questi nomi riflettono la varietà delle presentazioni cliniche e delle aree corporee colpite, contribuendo a una migliore comprensione e comunicazione della condizione tra i professionisti della salute e i pazienti.


        Tipologie di Tigna esistenti

        La tigna, o dermatofitosi, è un’infezione fungina che può colpire diverse parti del corpo. Le diverse tipologie di tigna sono denominate in base alla localizzazione dell’infezione e alle caratteristiche cliniche specifiche. Ecco un elenco delle principali tipologie di tigna con una descrizione dettagliata:

        Tinea Corporis (Tigna del Corpo)

          • Descrizione: Questa forma di tigna colpisce la pelle del corpo, escluso il cuoio capelluto, le mani, i piedi e l’inguine.
          • Sintomi: Lesioni rotonde o ovali, rosse e pruriginose con bordi sollevati e desquamazione centrale.

          Tinea Capitis (Tigna del Cuoio Capelluto)

            • Descrizione: Colpisce il cuoio capelluto e i capelli, comune nei bambini.
            • Sintomi: Chiazze di perdita di capelli, desquamazione, prurito, e nei casi gravi, kerion (lesioni infiammatorie piene di pus).

            Tinea Pedis (Piede d’Atleta)

              • Descrizione: Colpisce i piedi, specialmente tra le dita.
              • Sintomi: Desquamazione, prurito, pelle screpolata e vesciche. La pelle può apparire macerata e umida.

              Tinea Cruris (Tigna dell’Inguine)

                • Descrizione: Colpisce la regione inguinale, nota anche come prurito del fantino.
                • Sintomi: Lesioni rosse, pruriginose e desquamate con margini ben definiti che si estendono verso l’interno coscia.

                Tinea Unguium (Onicomicosi)

                  • Descrizione: Colpisce le unghie delle mani e dei piedi.
                  • Sintomi: Unghie ispessite, scolorite, fragili e deformate.

                  Tinea Barbae (Tigna della Barba)

                    • Descrizione: Colpisce la regione della barba negli uomini.
                    • Sintomi: Lesioni rosse e pruriginose, perdita di peli, pustole e croste.

                    Tinea Manuum (Tigna delle Mani)

                      • Descrizione: Colpisce le mani.
                      • Sintomi: Pelle secca, desquamata e pruriginosa, spesso confusa con eczema.

                      Tinea Faciei (Tigna del Viso)

                        • Descrizione: Colpisce il viso.
                        • Sintomi: Lesioni rosse, pruriginose e squamose che possono essere circolari o ovali.

                        Tinea Imbricata

                          • Descrizione: Una forma rara di tigna caratterizzata da lesioni a strati sovrapposti.
                          • Sintomi: Lesioni concentriche a strati sovrapposti che si verificano principalmente nei climi tropicali.

                          Tinea Incognito

                          • Descrizione: Tigna alterata dall’uso improprio di corticosteroidi topici.
                          • Sintomi: Lesioni atipiche e meno infiammate rispetto alla tigna classica, con margini meno definiti.

                          Tinea Nigra

                          • Descrizione: Causata da Hortaea werneckii, colpisce solitamente i palmi delle mani o le piante dei piedi.
                          • Sintomi: Macchie scure, marroni o nere non pruriginose.

                          Favus

                          • Descrizione: Una forma severa di tinea capitis causata da Trichophyton schoenleinii.
                          • Sintomi: Formazione di croste giallastre e maleodoranti sul cuoio capelluto, perdita di capelli permanente.

                          Kerion

                          • Descrizione: Una reazione infiammatoria severa alla tinea capitis.
                          • Sintomi: Lesioni dolorose, gonfie, piene di pus, che possono causare cicatrici permanenti.

                            Ogni tipologia di tigna ha caratteristiche cliniche specifiche che possono richiedere approcci diagnostici e terapeutici differenti.

                            La diagnosi tempestiva e il trattamento appropriato sono fondamentali per prevenire complicazioni e la diffusione dell’infezione.


                            La Tigna è pericolosa?

                            La tigna, nota anche come dermatofitosi, è un’infezione fungina comune della pelle, dei capelli e delle unghie.

                            Sebbene non sia generalmente considerata una condizione pericolosa, può causare disagio significativo e complicazioni se non trattata adeguatamente.

                            La pericolosità della tigna dipende da vari fattori, tra cui la localizzazione dell’infezione, la salute generale del paziente e la tempestività del trattamento.

                            I sintomi possono essere fastidiosi e influire sulla qualità della vita, causando disagio e imbarazzo.

                            Nei casi di tinea capitis (tigna del cuoio capelluto), può verificarsi perdita di capelli, mentre la tinea unguium (onicomicosi) può causare deformazioni delle unghie.

                            Complicazioni

                            Sebbene la tigna non sia generalmente pericolosa per la vita, può portare a complicazioni se non trattata:

                            1. Infezioni Secondarie: Il prurito intenso può portare a graffi, che possono rompere la barriera cutanea e permettere ai batteri di penetrare, causando infezioni batteriche secondarie. Queste infezioni possono manifestarsi come impetigine, cellulite o ascessi.
                            2. Kerion: Nei casi di tinea capitis, una risposta infiammatoria severa chiamata kerion può svilupparsi. Il kerion è caratterizzato da lesioni gonfie, dolorose e piene di pus. Questa condizione può causare cicatrici permanenti e perdita di capelli irreversibile.
                            3. Pigmentazione Alterata e Cicatrici: Le infezioni da tigna possono lasciare segni permanenti sulla pelle, come iperpigmentazione o cicatrici, specialmente se l’infezione è stata grave o mal gestita.

                            Popolazioni a Rischio

                            Alcune popolazioni sono più vulnerabili alle complicazioni della tigna:

                            • Immunocompromessi: Persone con sistema immunitario compromesso, come i pazienti con HIV/AIDS, quelli in chemioterapia o coloro che assumono immunosoppressori, sono a maggior rischio di sviluppare infezioni più severe e persistenti.
                            • Bambini: I bambini sono particolarmente suscettibili alla tinea capitis e possono diffondere l’infezione rapidamente attraverso il contatto ravvicinato nelle scuole e negli ambienti di gioco.
                            • Anziani: Gli anziani possono avere una risposta immunitaria ridotta e una pelle più fragile, rendendoli più inclini alle infezioni.

                            Il trattamento tempestivo ed efficace della tigna è fondamentale per prevenire complicazioni.

                            Le opzioni di trattamento includono farmaci antifungini topici (creme, lozioni) per infezioni lievi e farmaci antifungini orali per infezioni più gravi o diffuse.

                            È importante completare l’intero corso del trattamento per assicurarsi che l’infezione sia completamente eradicata.

                            Le misure preventive sono altrettanto cruciali per ridurre il rischio di infezione e diffusione:

                            • Igiene Personale: Mantenere una buona igiene personale, lavando regolarmente le mani e il corpo, può aiutare a prevenire la tigna.
                            • Evitare il Contatto: Evitare il contatto diretto con persone o animali infetti e non condividere oggetti personali come asciugamani, vestiti e strumenti per la cura dei capelli.
                            • Ambienti Puliti: Mantenere puliti gli ambienti comuni, come palestre, piscine e docce pubbliche, è essenziale per prevenire la diffusione dei funghi dermatofiti.

                            In sintesi, la tigna non è solitamente pericolosa se trattata prontamente e adeguatamente.

                            Tuttavia, può causare complicazioni e disagio significativo, specialmente nelle popolazioni vulnerabili.

                            La consapevolezza dei sintomi, il trattamento tempestivo e le misure preventive sono cruciali per gestire efficacemente questa infezione fungina e prevenire potenziali complicazioni.

                            Istituto IDE: visita e diagnosi della Tigna a Milano

                            La clinica di dermatologi a Milano IDE, si occupa di erogare il servizio di diagnosi per la tigna ai pazienti che ne soffrono.

                            Se sospetti di avere la tigna o patologie dermatologiche ad essa annesse, contatta subito il centro di diagnosi delle malattie infettive della cute IDE di Milano.

                            Questi funghi possono invadere e svilupparsi negli strati superficiali della pelle, dei peli e delle unghie, provocando prurito, arrossamento, desquamazione e irritazione.

                            La diagnosi di tigna viene spesso confermata attraverso esami visivi e, in alcuni casi, tramite test di laboratorio come esami al microscopio del tessuto infetto o colture di funghi.

                            Il trattamento della tigna include l’uso di farmaci antifungini, che possono essere applicati localmente in forma di creme, lozioni o shampoo, oppure, nei casi più gravi o nelle infezioni delle unghie, somministrati per via orale.

                            Poiché le infezioni da tigna possono essere contagiose e possono richiedere un trattamento specifico per prevenire la diffusione e il peggioramento dei sintomi, è fondamentale consultare un medico o un dermatologo per una diagnosi e un trattamento appropriati.

                            La diagnosi della tigna comporta una serie di passaggi clinici e diagnostici che permettono di identificare con precisione l’infezione e avviare un trattamento adeguato.

                            Di seguito è riportato un elenco dettagliato delle fasi coinvolte nella visita medica e nella diagnosi della tigna.

                            1. Anamnesi
                              • Raccolta di informazioni sui sintomi: durata, intensità, e localizzazione delle lesioni cutanee.
                              • Storia medica del paziente: presenza di condizioni preesistenti, uso di farmaci, precedenti infezioni fungine.
                              • Esposizione a fattori di rischio: contatto con persone o animali infetti, frequentazione di ambienti umidi come piscine o palestre.
                            2. Esame Fisico
                              • Ispezione visiva delle lesioni cutanee: valutazione della forma, dimensione, bordo e caratteristiche delle lesioni.
                              • Palpazione delle aree affette: per determinare la presenza di dolore, gonfiore o secrezioni.
                              • Esame dei capelli e del cuoio capelluto: ricerca di chiazze di alopecia, desquamazione e forfora.
                              • Esame delle unghie: osservazione di ispessimento, scolorimento e fragilità delle unghie.
                            3. Esame Microscopico
                              • Raccolta di campioni: raschiatura delle lesioni cutanee, prelievo di capelli o frammenti di unghie.
                              • Preparazione del campione: trattamento con idrossido di potassio (KOH) per dissolvere i detriti cellulari e rendere visibili le ife fungine al microscopio.
                              • Osservazione al microscopio: identificazione della presenza di ife, spore o elementi fungini caratteristici.
                            4. Coltura Fungina
                              • Inoculazione dei campioni su terreni di coltura specifici per i funghi dermatofiti.
                              • Incubazione a temperatura controllata: generalmente a 25-30°C per diverse settimane.
                              • Identificazione delle colonie fungine: osservazione della crescita, morfologia e colore delle colonie per determinare la specie di dermatofito.
                            5. Luce di Wood
                              • Utilizzo di una lampada a luce ultravioletta per esaminare le lesioni cutanee e i capelli.
                              • Identificazione della fluorescenza: alcune specie di dermatofiti, come Microsporum, emettono una fluorescenza verde sotto la luce di Wood.
                            6. Biopsia Cutanea
                              • Prelievo di un piccolo campione di pelle dalle lesioni per l’esame istopatologico.
                              • Analisi al microscopio: valutazione della struttura tissutale e presenza di ife fungine nei tessuti.
                            7. Diagnosi Differenziale
                              • Esclusione di altre condizioni dermatologiche: eczema, psoriasi, dermatite da contatto, lupus eritematoso.
                              • Valutazione dei segni clinici distintivi: forma ad anello delle lesioni, bordi sollevati, prurito intenso.
                            8. Test Molecolari
                              • Utilizzo della PCR (reazione a catena della polimerasi) per amplificare il DNA fungino dai campioni.
                              • Identificazione genetica: determinazione precisa della specie di dermatofito mediante analisi del DNA.
                            9. Valutazione del Trattamento Precedente
                              • Discussione su eventuali trattamenti antifungini precedentemente utilizzati.
                              • Analisi dell’efficacia e degli effetti collaterali dei trattamenti precedenti.
                            10. Consulenza e Educazione del Paziente
                              • Spiegazione della diagnosi: natura dell’infezione, modalità di trasmissione e prevenzione.
                              • Istruzioni sul trattamento: come applicare i farmaci topici, assunzione dei farmaci orali e durata del trattamento.
                              • Consigli sull’igiene personale: evitare la condivisione di oggetti personali, mantenere la pelle asciutta e pulita, disinfettare le superfici e gli indumenti.

                            Questi passaggi sono essenziali per una diagnosi accurata della tigna e per l’implementazione di un piano di trattamento efficace.

                            La collaborazione del paziente e l’adesione alle indicazioni mediche sono cruciali per il successo terapeutico e la prevenzione delle recidive.


                            Clinica IDE: trattamenti per la cura della Tigna a Milano

                            Presso il Centro IDE di Milano, l’infezione da tigna può essere trattata in vari modi, a seconda della posizione e della gravità dell’infezione.

                            Ecco alcune delle opzioni più utilizzate dalla clinica IDE a Milano:

                            • Antimicrobici locali: Sono disponibili come creme, lozioni o gel da applicare direttamente sulla zona infetta. Il clotrimazolo, il miconazolo, la terbinafina o il chetocanazolo sono alcuni degli ingredienti che possono essere utilizzati come antifungini an applicazione locale. Questi farmaci eliminano i funghi che causano l’infezione.
                            • Shampoo antimicrobico: Gli shampoo antifungini possono aiutare con la tigna del cuoio capelluto. Gli ingredienti antifungini di questi prodotti possono essere applicati direttamente sul cuoio capelluto e sui capelli durante la doccia.
                            • Antifungini orali: Il medico potrebbe prescrivere farmaci antifungini da assumere per via orale nei casi di tigna più gravi o comuni. Per trattamenti più lunghi, questi farmaci possono essere necessari perché sono più potenti.
                            • La terapia fotodinamica: Questa tecnica fototerapica distrugge i funghi responsabili dell’infezione utilizzando la luce e un agente fotosensibilizzante. La terapia fotodinamica può essere un’opzione utile, in particolare per le infezioni che persistono.
                            • La terapia con il laser: È possibile rimuovere i funghi dalla pelle o dalle unghie utilizzando trattamenti laser. Questo metodo potrebbe essere particolarmente efficace quando si tratta di infezioni delle unghie.
                            • Cura delle unghie con infezioni: Il trattamento dell’onicomicosi delle unghie può includere l’uso di farmaci antifungini e la rimozione chirurgica delle parti infette dell’unghia.
                            • Prevenzione e igiene: Oltre ai trattamenti medici, l’igiene personale è fondamentale per fermare la diffusione dell’infezione e ridurre il rischio di recidive. Il lavaggio frequente delle mani, l’uso di asciugamani e indumenti puliti e il mantenimento della pelle asciutta sono alcuni esempi di ciò.
                            • Seguire i consigli medici: È fondamentale seguire attentamente le istruzioni del dermatologo o del medico in merito alla durata del trattamento e all’applicazione dei farmaci. Interrompere il trattamento in anticipo potrebbe consentire ai funghi di riemergere.

                            Consultare un dermatologo IDE o un medico è sempre consigliato prima di iniziare qualsiasi trattamento per ottenere una diagnosi precisa e un piano di trattamento della tigna adatto alle esigenze individuali del paziente.


                            SEZIONI MEDICHE CORRELATE AL TRATTAMENTO DELLA TIGNA

                            PRESTAZIONI MEDICHE CORRELATE ALLA DIAGNOSI DELLA TIGNA

                            COLLEGAMENTI A PATOLOGIE CORRELATE ALLA TIGNA


                            Patologie dermatologiche correlate alla Tigna

                            Le patologie dermatologiche correlate alla tigna possono includere infezioni fungine e condizioni che possono essere facilmente confuse con la tigna a causa di sintomi simili.

                            La corretta identificazione e differenziazione di queste patologie è fondamentale per un trattamento efficace.

                            Ecco un elenco dettagliato di queste condizioni:

                            1. Onicomicosi
                              • Infezione fungina delle unghie causata spesso dagli stessi dermatofiti responsabili della tigna. Può manifestarsi con unghie ispessite, scolorite e fragili.
                            2. Piede d’atleta (Tinea Pedis)
                              • Un tipo specifico di tigna che colpisce i piedi. È caratterizzato da prurito, desquamazione e vesciche tra le dita dei piedi.
                            3. Intertrigine
                              • Infiammazione delle pieghe cutanee causata dall’umidità e dallo sfregamento. Può predisporre a infezioni fungine secondarie, come la tigna.
                            4. Dermatite Seborroica
                              • Una condizione cronica che causa desquamazione e rossore, spesso sul cuoio capelluto e sul viso. Può essere confusa con tinea capitis.
                            5. Eczema (Dermatite Atopica)
                              • Una condizione infiammatoria della pelle caratterizzata da prurito, arrossamento e desquamazione. Le lesioni possono sembrare simili a quelle della tigna, ma non sono causate da un’infezione fungina.
                            6. Psoriasi
                              • Una malattia autoimmune cronica che causa la formazione di placche rosse e squamose sulla pelle. Le lesioni psoriasiche possono somigliare a quelle della tigna ma hanno una base patogenetica diversa.
                            7. Impetigine
                              • Un’infezione batterica superficiale della pelle, spesso causata da Staphylococcus aureus o Streptococcus pyogenes. Può svilupparsi come complicazione secondaria di una tigna non trattata.
                            8. Candida
                              • Infezione fungina causata da lieviti del genere Candida, spesso colpisce le pieghe cutanee e le mucose. Può essere differenziata dalla tigna per la sua localizzazione e l’aspetto delle lesioni.
                            9. Pitiriasi Versicolor
                              • Infezione fungina causata da lieviti del genere Malassezia, caratterizzata da macchie scolorite sulla pelle. A differenza della tigna, non ha margini sollevati e ben definiti.
                            10. Lupus Eritematoso Cutaneo
                              • Una malattia autoimmune che può causare lesioni rosse e squamose sulla pelle, spesso confusa con la tigna. Richiede test specifici per la diagnosi.
                            11. Herpes Zoster (Fuoco di Sant’Antonio)
                              • Infezione virale causata dal virus varicella-zoster. Può causare eruzioni cutanee dolorose che possono essere inizialmente scambiate per tigna.
                            12. Tinea Versicolor
                              • Conosciuta anche come pitiriasi versicolor, è una condizione causata da Malassezia che provoca macchie scolorite sulla pelle. A differenza della tigna, non ha bordi sollevati e ben definiti.
                            13. Lichen Planus
                              • Una condizione infiammatoria della pelle e delle mucose che causa papule pruriginose. Le lesioni possono essere scambiate per tigna ma hanno una causa differente.
                            14. Kerion
                              • Reazione infiammatoria severa alla tinea capitis che provoca lesioni gonfie e piene di pus. Spesso richiede un trattamento aggressivo per prevenire cicatrici permanenti.
                            15. Dermatite da Contatto
                              • Infiammazione della pelle causata da sostanze irritanti o allergeni. Può causare lesioni pruriginose e rosse che possono essere confuse con la tigna.
                            16. Rosacea
                              • Una condizione cronica che causa rossore e piccoli brufoli sul viso. Sebbene non pruriginosa come la tigna, può essere confusa nelle sue fasi iniziali.
                            17. Sindrome di Stevens-Johnson
                              • Una reazione grave a farmaci o infezioni che provoca lesioni cutanee diffuse. Richiede un’attenzione medica urgente e può essere inizialmente confusa con infezioni cutanee come la tigna.
                            18. Eritrasma
                              • Infezione batterica superficiale causata da Corynebacterium minutissimum, che provoca macchie rosse-brune nelle pieghe cutanee, simili alla tigna.

                            La corretta diagnosi di queste patologie richiede una valutazione clinica accurata e spesso test di laboratorio per differenziare la tigna da altre condizioni simili.

                            Un dermatologo può utilizzare vari strumenti diagnostici, come l’esame microscopico, colture fungine, biopsie cutanee e test specifici, per identificare con precisione la causa dei sintomi e avviare un trattamento adeguato.


                            Prognosi della Tigna: è possibile guarire?

                            La prognosi della tigna è generalmente buona, con la possibilità di una guarigione completa nella maggior parte dei casi, specialmente se l’infezione viene trattata tempestivamente e correttamente.

                            Ma la durata del trattamento e la risposta individuale possono variare a seconda di diversi fattori, tra cui la localizzazione dell’infezione, la gravità, il tipo di dermatofito coinvolto e le condizioni di salute del paziente.

                            Trattamento e Guarigione

                            Il trattamento della tigna coinvolge tipicamente l’uso di farmaci antifungini, che possono essere topici o orali, a seconda della gravità e della localizzazione dell’infezione.

                            Le creme e le lozioni antifungine sono efficaci per le infezioni superficiali della pelle (come tinea corporis e tinea cruris), mentre i farmaci antifungini orali sono necessari per le infezioni più profonde o diffuse, come tinea capitis e onicomicosi.

                            • Farmaci Topici: Clotrimazolo, miconazolo, terbinafina e altri agenti antifungini topici sono comunemente prescritti per trattare le infezioni superficiali. Il trattamento topico è solitamente efficace entro 2-4 settimane, ma è importante continuare l’applicazione per tutto il periodo prescritto per prevenire recidive.
                            • Farmaci Orali: Terbinafina, itraconazolo e fluconazolo sono spesso utilizzati per le infezioni più estese o resistenti. Questi farmaci richiedono un trattamento più lungo, spesso di diverse settimane o mesi, specialmente per le infezioni delle unghie e del cuoio capelluto.

                            Fattori che Influenzano la Prognosi

                            1. Tempestività del Trattamento: Una diagnosi precoce e un trattamento immediato migliorano significativamente la prognosi, riducendo il rischio di complicazioni e recidive.
                            2. Tipo di Infezione: Alcune forme di tigna, come tinea corporis e tinea cruris, rispondono rapidamente al trattamento, mentre altre, come onicomicosi, possono richiedere mesi di terapia e un’aderenza rigorosa al regime terapeutico.
                            3. Sistema Immunitario: Pazienti immunocompromessi (ad esempio, con HIV/AIDS o in trattamento con immunosoppressori) possono avere un decorso più complicato e richiedere trattamenti più aggressivi e prolungati.
                            4. Igiene e Prevenzione: Mantenere una buona igiene personale e adottare misure preventive (come evitare il contatto con persone o animali infetti, non condividere oggetti personali e mantenere asciutte le aree cutanee) aiuta a prevenire la reinfezione e facilita la guarigione.

                            Complicazioni e Recidive

                            Se non trattata adeguatamente, la tigna può portare a complicazioni come infezioni batteriche secondarie, perdita permanente di capelli nel caso di tinea capitis e danni alle unghie.

                            Inoltre, una tigna non completamente eradicata può recidivare, rendendo necessario un ulteriore ciclo di trattamento.

                            Educazione del Paziente

                            Educare i pazienti sull’importanza di seguire correttamente il trattamento prescritto e di adottare misure preventive è cruciale per evitare recidive e complicazioni.

                            L’uso continuato di farmaci antifungini anche dopo la scomparsa dei sintomi visibili può prevenire la ricomparsa dell’infezione.

                            Considerazioni Finali

                            In sintesi, la tigna è una condizione trattabile con una prognosi favorevole se affrontata tempestivamente e con un adeguato regime terapeutico.

                            La collaborazione tra paziente e medico, insieme all’aderenza al trattamento e alle misure preventive, è essenziale per garantire una guarigione completa e prevenire recidive.

                            La maggior parte delle persone affette da tigna può aspettarsi di guarire completamente senza complicazioni a lungo termine, purché seguano le indicazioni mediche e mantengano una buona igiene personale.


                            Complicazioni dovute da una Tigna trascurata o malgestita

                            Una tigna trascurata o mal gestita può portare a diverse complicazioni, alcune delle quali possono avere un impatto significativo sulla salute e sulla qualità della vita del paziente.

                            Le complicazioni variano in base alla localizzazione dell’infezione, alla durata della malattia e alla risposta del sistema immunitario del paziente.

                            Infezioni Secondarie

                            Una delle complicazioni più comuni è l’infezione batterica secondaria.

                            Il prurito intenso causato dalla tigna può portare a graffi, che rompono la barriera cutanea e permettono ai batteri di penetrare.

                            Le infezioni batteriche secondarie possono manifestarsi come:

                            1. Impetigine: Un’infezione superficiale della pelle causata da Staphylococcus aureus o Streptococcus pyogenes, caratterizzata da vesciche e croste dorate.
                            2. Cellulite: Un’infezione più profonda della pelle e dei tessuti sottostanti, che può causare gonfiore, arrossamento e dolore.
                            3. Ascessi: Accumuli di pus che richiedono spesso drenaggio e trattamenti antibiotici.

                            Kerion

                            Il kerion è una reazione infiammatoria severa che può svilupparsi nei casi di tinea capitis non trattata.

                            Si manifesta come una lesione gonfia, dolorosa e piena di pus sul cuoio capelluto.

                            Il kerion può causare:

                            • Cicatrici permanenti: La distruzione dei follicoli piliferi può portare a perdita di capelli irreversibile.
                            • Dolore intenso: L’infiammazione può essere accompagnata da dolore significativo.
                            • Rischio di infezione secondaria: Come altre lesioni aperte, un kerion può essere infettato da batteri.

                            Perdita Permanente di Capelli

                            Nei casi gravi di tinea capitis, soprattutto se trascurati, può verificarsi una perdita permanente dei capelli.

                            L’infiammazione cronica e la distruzione dei follicoli piliferi possono portare a aree di alopecia cicatriziale, dove i capelli non ricrescono più.

                            Onicomicosi Cronica

                            La tinea unguium (onicomicosi) trascurata può diventare cronica e difficilmente trattabile.

                            Le complicazioni includono:

                            • Deformità delle unghie: Le unghie possono diventare ispessite, fragili, scolorite e deformate.
                            • Perdita dell’unghia: Nei casi più gravi, l’unghia può staccarsi completamente dal letto ungueale.
                            • Dolore: L’infezione cronica può causare dolore e difficoltà nell’uso delle mani o dei piedi.

                            Pigmentazione Alterata e Cicatrici

                            Le infezioni da tigna possono lasciare segni permanenti sulla pelle, come:

                            • Iperpigmentazione: Aree di pelle più scura che possono persistere anche dopo la guarigione dell’infezione.
                            • Cicatrici: La pelle può sviluppare cicatrici, specialmente se l’infezione è stata grave o mal gestita.

                            Diffusione dell’Infezione

                            Una tigna trascurata può diffondersi ad altre aree del corpo o ad altre persone.

                            L’autoinoculazione (diffusione dell’infezione attraverso il contatto con le aree infette) è comune, così come la trasmissione ad altre persone attraverso il contatto diretto o l’uso condiviso di oggetti personali.

                            Resistenza ai Trattamenti

                            Un trattamento inadeguato o incompleto può portare allo sviluppo di ceppi di funghi resistenti ai farmaci antifungini.

                            Questo rende più difficile l’eradicazione dell’infezione e può richiedere trattamenti più aggressivi e prolungati.

                            Impatto Psicosociale

                            Le lesioni visibili e il prurito cronico possono avere un impatto negativo sulla qualità della vita del paziente, causando disagio psicologico, bassa autostima e isolamento sociale.

                            In sintesi, mentre la tigna è generalmente trattabile, una gestione inadeguata o un’infezione trascurata possono portare a complicazioni significative.

                            È essenziale riconoscere i sintomi precocemente e seguire un trattamento adeguato per prevenire questi esiti avversi.

                            La collaborazione con un professionista sanitario, l’aderenza al trattamento e l’adozione di misure preventive sono fondamentali per garantire una guarigione completa e prevenire recidive e complicazioni.



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