PRINCIPALI TECNICHE DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI
Di seguito è riportato un elenco di alcune delle principali tecniche di diagnostica per immagini:
- La radiografia è un metodo che genera immagini bidimensionali di ossa e altre strutture corporee utilizzando i raggi X come modalità di imaging primaria. Fratture, infezioni polmonari, calcoli renali e una varietà di altri problemi possono spesso essere diagnosticati con l’uso dei raggi X.
- Il termine “tomografia computerizzata” (CT) si riferisce a una tecnica che utilizza una serie di diversi raggi X per produrre immagini tridimensionali dettagliate dei componenti interni del corpo. Questo metodo è spesso utilizzato nel processo diagnostico per malattie vascolari, disturbi neurologici, traumi interni e tumori maligni.
- La risonanza magnetica (nota anche come MRI) è una tecnica che genera immagini dettagliate degli organi e dei tessuti del corpo combinando campi magnetici e onde radio. Il cervello, il midollo spinale, le articolazioni, il cuore e gli organi dello stomaco sono tutti particolarmente adatti per la valutazione con questo metodo. La risonanza magnetica può identificare tumori, lesioni, anomalie alla nascita e problemi vascolari.
- Il termine “ultrasuono” si riferisce a una tecnologia che crea immagini di organi interni utilizzando onde sonore ad alta frequenza. Oltre a esaminare gli organi interni dell’addome, come il cuore e la tiroide, così come il sistema muscolo-scheletrico, viene spesso eseguito anche per verificare lo stato di una gravidanza.
- La diagnosi e il trattamento della malattia possono essere assistiti dall’uso di radiofarmaci, che sono composti radioattivi. Questo campo della medicina è noto come medicina nucleare. Dopo che al paziente vengono somministrati i radiofarmaci, questi vengono rilevati da una telecamera specializzata, che successivamente consente la creazione di immagini dei tessuti e degli organi danneggiati del paziente.
Questi sono solo alcuni dei tipi più comuni di procedure di diagnostica per immagini utilizzate oggi nella pratica medica.
Principali strumenti da diagnostica per immagini presenti alla clinica IDE
A Milano, presso la clinica di diagnosi da immagine IDE, ogni metodo di diagnostica medica per immagini offre una serie unica di vantaggi e svantaggi e quello più appropriato, per un dato paziente, dipenderà dalle sue condizioni di salute e dai suoi prerequisiti soggettivi.
Spetta al medico curante scegliere quale approccio per immagini sarà il più efficace nel trattamento di una particolare condizione clinica.
Gli strumenti della diagnostica per immagini maggiormente utilizzati dall’Istituto Dermatologico Europeo sono principalmente: Ecografia, Dermatoscopia, Visite Specialistiche, biopsie.
Ma vediamoli nella loro completezza.
Ecografia a Milano – Esame Ecografico o ecotomografico
La tecnologia diagnostica medica nota come ultrasonografia, nota anche come ultrasuoni, o comunemente chiamata Ecografia, è una procedura che impiega onde sonore (esame ecografico) ad alta frequenza per creare immagini delle strutture corporee interne in tempo reale.
Presso IDE eroghiamo ecografie per tutto il territorio della città e della provincia di Milano.
È uno strumento non invasivo che è sicuro da usare e viene utilizzato in una varietà di discipline mediche, tra cui ostetricia, radiologia, cardiologia, gastrointestinale e urologia, solo per citarne alcuni.
Durante un’ecografia, un gel conduttivo viene steso sulla parte del corpo che verrà ispezionata e un trasduttore viene spostato sulla pelle del paziente con un movimento scorrevole.
Il trasduttore è responsabile della produzione di onde sonore e della raccolta degli echi prodotti quando tali onde sonore si riflettono sui tessuti del corpo.
Questi echi vengono poi trasformati in immagini in movimento, che vengono mostrate su un monitor.
La valutazione del feto, così come la valutazione degli organi interni, dei tessuti molli, dei muscoli, dei vasi sanguigni e di altri elementi del corpo, può essere eseguita con l’uso della tecnologia a ultrasuoni.
Fornisce informazioni sulla forma, dimensione e consistenza delle strutture ispezionate, nonché sul flusso sanguigno e su eventuali anomalie probabili in tali strutture.
Le seguenti categorie di ultrasuoni sono le più comuni:
- È possibile controllare gli organi interni con l’ecografia addominale, inclusi fegato, reni, pancreas, cistifellea e milza.
- Un’ecografia ostetrica è un esame che viene eseguito su una donna incinta per valutare la crescita del feto e la salute generale.
- L’ecografia transvaginale è una tecnica utilizzata nel campo della ginecologia allo scopo di esaminare gli organi riproduttivi femminili tra cui l’utero e le ovaie.
- L’ecocardiografia è una tecnica che viene utilizzata per esaminare il cuore e la sua architettura, nonché il flusso di sangue all’interno del cuore e le vene del sangue che si trovano nelle vicinanze.
- Ultrasuono Doppler: consente la valutazione del flusso sanguigno e della circolazione in varie regioni del corpo.
È essenziale sottolineare che l’interpretazione dei risultati di un’ecografia dovrebbe essere effettuata da un medico specializzato in imaging o radiologia.
Questo tipo di medico esamina i risultati dell’ecografia e compila un rapporto diagnostico.
Dermatoscopia diretta e indiretta a Milano
La dermatoscopia è un metodo diagnostico per immagine erogato da IDE Milano, che non prevede l’uso di alcuna procedura invasiva per controllare la pelle e identificare eventuali anomalie cutanee potenzialmente preoccupanti.
La dermatoscopia può essere eseguita in diversi modi, i più comuni dei quali sono la dermatoscopia diretta e dermatoscopia indiretta.
La procedura nota come dermatoscopia diretta, a volte indicata come dermatoscopia da contatto, richiede l’applicazione diretta di uno strumento noto come dermatoscopio sulla pelle del paziente.
Il dermatoscopio è un’apparecchiatura dotata di una lente d’ingrandimento che offre all’utente la possibilità di visualizzare le proprietà della pelle in modo più dettagliato.
Per eliminare i riflessi e aumentare la visibilità delle strutture cutanee, prima dell’inizio dell’esame viene spesso posizionato un gel o un olio trasparente tra la pelle e il dermatoscopio.
Questa tecnica prevede il contatto diretto con la pelle del paziente ed è utilizzata principalmente per la valutazione delle lesioni cutanee superficiali.
D’altra parte, per eseguire una dermatoscopia indiretta, sarà necessario utilizzare uno strumento noto come dermatoscopio ad immersione o dermatoscopio a fuoco fisso.
In questo caso, il dermatoscopio è posizionato ad una notevole distanza dalla pelle del paziente e l’osservatore si avvale di una sorgente luminosa per illuminare l’area interessata.
Sul dermatoscopio, l’immagine viene vista tramite una lente d’ingrandimento per un’ispezione più ravvicinata.
Questa tecnica consente lo studio di lesioni cutanee più profonde e può essere utilizzata per la valutazione di regioni cutanee più grandi.
I dermatologi utilizzano entrambi questi metodi di dermatoscopia per esaminare preoccupanti lesioni cutanee.
Sia la dermatoscopia diretta che quella indiretta forniscono informazioni approfondite sull’aspetto delle lesioni, inclusa la pigmentazione, i vasi sanguigni e altri aspetti morfologici.
Queste informazioni possono essere utilizzate per assistere nella diagnosi precoce del melanoma e di altre malattie della pelle.
Biopsia cutanea a Milano
Una biopsia è un tipo di trattamento medico in cui un campione di tessuto o cellule viene estratto per l’esame da una particolare area del corpo.
Una biopsia viene eseguita con il duplice scopo di ottenere informazioni diagnostiche sull’esistenza di malattie come il cancro, nonché di determinare il tipo e le proprietà delle cellule o dei tessuti che sono sotto indagine.
Esistono alcuni approcci distinti che possono essere adottati durante l’esecuzione di una biopsia e quello selezionato è determinato dalla regione del corpo che deve essere campionata e dal tipo di tessuto che deve essere analizzato.
I metodi di biopsie che sono più diffusi includono quanto segue:
- Il termine biopsia con ago si riferisce a una procedura in cui viene utilizzato un ago molto piccolo per estrarre un campione di cellule o tessuto. Questa tecnica può essere eseguita con l’assistenza di un’immagine, come i risultati di un’ecografia o di una TAC, che aiuterà a guidare l’ago nella posizione appropriata. Durante una biopsia per aspirazione con ago sottile, vengono utilizzati un minuscolo ago e una siringa per estrarre cellule o fluido da un tumore o lesione anormale. Questa tecnica viene spesso utilizzata nel processo di prelievo di biopsie da noduli tiroidei e altri tumori superficiali.
- La biopsia escissionale comporta la rimozione completa di una regione discutibile di tessuto cutaneo per l’esame. La rimozione chirurgica di un neo, di una lesione cutanea o di un tumore aberrante può rientrare in questa categoria.
- Biopsia con rasatura o pennello: questo metodo prevede l’utilizzo di un dispositivo specializzato per raschiare o spazzolare via le cellule dalla superficie di un tessuto, ad esempio quando si esegue uno striscio cervicale per cercare cellule anormali sulla cervice.
È essenziale tenere presente che una biopsia è un tipo di operazione medica che richiede il coinvolgimento di professionisti medici qualificati.
Per arrivare a una diagnosi appropriata, il campione estratto viene inviato a un laboratorio dove i patologi conducono un’analisi completa su di esso.
I risultati della biopsia sono necessari per decidere la strategia terapeutica più efficace o il passo successivo nell’assistenza medica del paziente.
Chirurgia bioptica
Piccoli interventi chirurgici possono aiutarci a mettere in luce parti del nostro organismo con le quali, diversamente, il medico non potrebbe studiare al fine diagnostico.
- E’ questo il caso, ad esempio, della biopsia.
La biopsia serve ad analizzare, infatti, frammenti di tessuto per individuare l’eventuale presenza di cellule cancerogene.
Per poterla eseguire, un frammento di tessuto viene asportato dal corpo del paziente ed analizzato in laboratorio.
Istologia Milano – esame istologico
Lo studio dei tessuti biologici è indicato come istologia, che è un sottocampo della biologia.
L’esame e la delucidazione dei componenti cellulari e tissutali che costituiscono gli esseri viventi è il fulcro di questo campo.
L’obiettivo principale dell’istologia è comprendere la struttura microscopica e la funzione di diversi tipi di tessuti.
La preparazione dei campioni di tessuto per l’istologia richiede l’uso di metodi specifici, come la fissazione, l’inclusione in paraffina, il sezionamento sottile al microtomo e la colorazione.
Questi passaggi fanno tutti parte del processo istologico.
Successivamente, i campioni vengono analizzati per la loro struttura cellulare e tissutale utilizzando un microscopio ottico o un microscopio elettronico, a seconda di quale sia disponibile.
L’istologia consente di indagare i molti tipi distinti di tessuti che possono essere trovati negli animali viventi, inclusi i tessuti epiteliali, connettivi, muscolari e neurologici, tra gli altri.
La morfologia cellulare, l’organizzazione delle cellule all’interno dei tessuti e le interazioni tra cellule e matrice extracellulare sono tutti argomenti che vengono esplorati in profondità all’interno di questo campo accademico.
L’istologia è fondamentale per comprendere la fisiologia e la patologia delle creature viventi, nonché per rilevare e curare le malattie.
Anche l’istologia svolge un ruolo importante nello sviluppo di nuovi farmaci.